Food, Giugno 2018
Life Dop, stalle a impatto zero
Non è detto che l’allevamento intensivo di bovini debba essere per forza fonte di inquinamento nel territorio in cui è presente. Con le nuove tecnologie e l’applicazione dei principi di economia circolare è possibile ridurre notevolmente l’impatto ambientale degli allevamenti dei bovini da latte. Anche perché va fatto. Lo sostiene l’UE che, data l’importanza del settore per l’economia comunitaria, ha promosso un progetto per la messa a punto di un modello di produzione ambientalmente sostenibile per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano.
Finanziato dall’Ue con 3 milioni di euro, il progetto vede impegnato come capofila il gruppo Virgilio che, insieme all’Università degli Studi di Milano ed ad altre realtà del territorio – Associazione Mantovana Allevatori, Coop Agricola San Lorenzo, Consorzio agrario del Nordest, Gourm.it, Gruppo Ricicla – ha coinvolto nella fase sperimentale 120 delle sue aziende agricole, che fanno riferimento a nove caseifici, per una produzione pari a 10mila t di formaggio.
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