L’economia circolare, dall’idea all’azione

L’economia circolare? Non più usa e getta, ma usa e ricicla. Dopo la rivoluzione dei prodotti monouso, partita dalle lamette Gillette all’inizio del secolo scorso e oggi estesa a vaste fette del mercato dei beni di consumo, il pendolo torna indietro, verso l’economia circolare. La popolazione mondiale cresce al ritmo di 80 milioni di individui all’anno e potrebbe toccare gli 11 miliardi alla fine di questo secolo, dai 7,4 miliardi di oggi.

Mantenere il modello di sfruttamento lineare, nella logica seguita finora di scavare, confezionare, consumare e buttare, significa rendere il pianeta sempre più invivibile e confrontarsi con la crescente scarsità delle materie prime, che già oggi manifestano una forte volatilità dei prezzi, con un incremento medio del 150% nell’ultimo decennio.

«Molte imprese hanno raggiunto questa consapevolezza, ora si tratta di colmare il divario fra idea e azione», commenta Joss Blériot, numero uno della Ellen MacArthur Foundation, la società che ha portato l’economia circolare al centro delle politiche istituzionali europee.

Continua a leggere su Sole 24 ore > Elena Comelli “L’economia circolare alla prova del mercato” 27/12/16
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