Valutazione dei sistemi colturali

Grazie all’avanzamento delle azioni di misuramento Life Dop, condotte da Associazione Mantovana Allevatori in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il progetto ha raccolto una quantità poderosa di dati relativi alla fase di campo che ci permettono di meglio comprendere quali sono i punti di forza della filiera e quali sono le fasi che potrebbero essere ottimizzate o rese più efficienti. 

Target group

Allevatori, agricoltori

Obiettivi

Diffondere i primi risultati sui sistemi foraggeri adottati dalle aziende nei due sistemi a Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

Considerazioni generali

La coltivazione di foraggi da affienare o insilare deve consentire la disponibilità in azienda di alimenti autoprodotti di buona qualità, ponendo attenzione alle singole operazioni colturali, ovvero:

  • preparazione del letto di semina e semina adeguati per la coltura, fertilizzazioni e applicazioni di fitofarmaci nelle dosi corrette per apportare adeguati nutrienti alla coltura ed evitare lo sviluppo di patologie che comportano effetti negativi sulle rese,
  • irrigazioni sufficienti e tempestive, evitando stress idrici e quindi riduzioni di resa,
  • tagli e raccolte tempestive di fieni, foraggi e granelle per concentrati, al fine di raccogliere prodotti di ottima qualità, sia dal punto di vista energetico e proteico sia da quello del contenuto in fibra,
  • conservazione ottimale in aree ben isolate o in ambienti riparati dalle intemperie e dagli attacchi dei patogeni.

Queste pratiche consentono la raccolta di foraggi e concentrati di buona qualità e quantità, con un risvolto sulla qualità delle razioni che, a loro volta, influenzano lo stato di salute delle bovine, la produzione di latte e l’assenza di disequilibri nutritivi, che poi hanno effetto sull’animale e sulla composizione delle deiezioni.

Inoltre, l’attenzione a tutte le fasi di produzione ha effetti anche sulla sostenibilità ambientale: l’uso razionale degli input produttivi durante la fase in campo e una attenta gestione dei reflui consentono di ottenere buone produzioni limitando gli impatti ambientali.

I dati 

Conclusioni

Una adeguata attenzione alle operazioni colturali consente di ottenere migliori rese, sia in termini qualitativi che quantitativi. Dai primi risultati si è evidenziato come sia indispensabile una maggiore attenzione da parte degli agricoltori alle diverse operazioni colturali, prevalentemente alle irrigazioni e alle raccolte tempestive. Inoltre, la rotazione colturale e un aumento del secondo raccolto possono essere soluzioni importanti per aumentare l’autosufficienza aziendale.

PDF documentazione

La ricerca nel dettaglio

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